Ipersonica ignoranza

Della gente che non si informa

Di questi tempi va di moda l’espressione “missile ipersonico” e questa espressione viene usata dai “media” e dai demagoghi in associazione con il declino dello Occidente e questa sorta di rivolta degli schiavi che sarebbe la invasione dell’Ucraina e il contestuale problema mediorientale, oppure la espansione cinese in Asia contro l’egemonia USA.

In realtà “ipersonico” significa solo che viaggia a diverse volte la velocità del suono.

Tutti i veicoli spaziali sono “ipersonici”. Tutti i missili “balistici”, cioè che salgono verso l’alto e poi scendono verso terra descrivendo un arco, sono “ipersonici”. Quindi è storia antica.

Ci sono poi i missili “aria-aria”, cioè quelli portati dagli aerei e che cercano di incontrare un altro aereo. Anche questi non sono niente di nuovo, il missile Phoenix portato dagli F-14 “Tomcat” americani e che risale agli Anni Sessanta, era “ipersonico”. Premesso che contrariamente a quello che si vede nei film il razzo rimane acceso solo per la prima parte della traiettoria e poi si spegne e il missile procede per inerzia, un missile che viaggia molto veloce non può cambiare direzione senza perdere molta energia e senza percorrere grandi curve, inoltre più scende di quota più l’aria diventa densa e crea attrito, che fa perdere ulteriore energia al missile. Siccome l’aereo preso di mira viene avvertito dell’arrivo del missile dal fatto che riceve i segnali del radar che guida il missile stesso, questo aereo scenderà il più possibile verso il basso e compierà brusche manovre evasive proprio per esaurire le capacità di manovra del missile. I “missili ipersonici” in questo caso non sono stati inventati per il “combattimento aereo” ma per abbattere dalla maggiore distanza possibile aerei lenti e che non possono compiere manovre evasive, come i bombardieri. Comunque ancora storia antica.

Infine, esiste un’altra categoria di missili che invece di compiere una traiettoria “balistica” ad arco, che è facilmente prevedibile, viaggiano più o meno in orizzontale. La ragione è che i radar faticano a ricevere l’eco di ritorno da oggetti che si trovano dietro la curvatura terrestre, con tanti saluti ai terrapiattisti. Ecco perché esistono gli “arei radar” che portano il dispositivo più in alto possibile in modo da allargare l’area coperta dal segnale. Volando in basso si rimane nascosti al radar posizionato sul terreno fino a che non si arriva ad una certa distanza, che è di pochi chilometri e questo, combinato con la velocità del missile, riduce moltissimo la capacità di reazione di un dispositivo anti-missile. Però, come per i missili imbarcati sugli aerei, volando veloci non si può cambiare facilmente direzione e si incontra un notevole attrito dovuto alla densità dell’aria. Ecco perché i “missili da crociera” di solito sono molto lenti, sia per ottimizzare l’autonomia e consentire viaggi di centinaia di chilometri, sia per consentire al missile di cambiare direzione in maniera imprevedibile. Da cui l’unico uso possibile dei “missili ipersonici” in questo caso è se sono portati da un aereo che si incarica di sfuggire ai radar e delle manovre evasive, per essere lanciati vicino al bersaglio in modo da colpirlo con un approccio diretto, immediatamente, prima che possa reagire. Una cosa che è particolarmente difficile se il nemico ha la superiorità aerea e quindi facilmente abbatte gli aerei prima che possano avvicinarsi ai bersagli.

Quindi, riassumendo: da una parte non c’è niente di nuovo per la maggior parte dei casi, dall’altra i “missili ipersonici” non sono un’arma dei “Paesi emergenti” perché, a parte i costi esorbitanti che li rendono anti-economici per bombardare le case, presuppongono la superiorità aerea che non a caso è uno dei presupposti della dottrina USA e quindi “occidentale”.

Nel caso di Israele, grazie ai finanziamenti USA, da sempre ha la superiorità aerea su tutti i suoi vicini per cui non c’è nessuna possibilità che Israele venga bombardato dall’aviazione di qualche altro Paese, figurarsi l’Iran che non è nemmeno confinante, in mezzo ci sono prima l’Iraq e poi la Giordania e la Siria. Tutti i missili eventualmente lanciati da terra da un punto qualsiasi o sono lenti oppure sono “balistici” e quindi in entrambi i casi facilmente intercettabili. L’Iran non può impiegare nessun “missile ipersonico”, tranne i casi sopra elencati che sono storia antica. L’unica opzione per un “Paese emergente” è lanciare tanti missili economici in modo da “saturare” le difese avversarie e in ogni caso obbligarle a spendere munizioni che sono molto più costose. Chiaro che se tu lanci un drone che costa tremila euro e questo viene abbattuto da un missile che costa tre milioni di euro, hai comunque inflitto un danno.

Nel caso dell’Ucraina, nonostante la ridicolissima propaganda Anti-NATO e Pro-Russia che per me è inconcepibile, ultimamente ho sentito dei MAGA americani inneggiare a Putin come difensore della Cristianità, il fatto è che l’Ucraina non ha una aviazione degna di nota e questo toglie di mezzo il presupposto fondamentale della dottrina NATO, cioè quello della superiorità aerea, anzi, colloca l’Ucraina nei panni dell’ipotetico avversario della NATO. Rispetto ad Israele ci troviamo in una situazione invertita dal punto di vista tecnologico. Il guaio in quel caso è che la Russia confina con l’Ucraina e quindi, pur essendo i Russi degli straccioni, possono impiegare le armi degli straccioni, cioè mandare all’assalto migliaia di trogloditi sdentati senza curarsi delle perdite e cosi facendo portare all’esaurimento l’avversario.

Apriamo una parentesi relativamente ovvia. La Russia, che poi non è “Russia” ma una “federazione” in cui la Russia è il centro egemonico e le altre Repubbliche sono delle colonie, da sempre si è dotata di forze terrestri quantitativamente enormi e scadenti per qualità, proprio perché ha sempre avuto una economia da Terzo Mondo e milioni di straccioni sacrificabili. Di conseguenza la aviazione russa non ha lo scopo della superiorità aerea sul territorio avversario ma solo quello di proteggere per quanto possibili le posizioni del proprio schieramento. Cosi come la marina russa non ha mai avuto lo scopo di dominare gli oceani ma solo di attaccare, in maniera più o meno suicida, le formazioni navali delle portaerei americane. Da cui, come si vede, l’aviazione russa non vola sopra l’Ucraina e la marina non è davanti la costa ucraina. Le armi fantascientifiche sono storia antica, tutti gli autocrati “bluffano” millantando le capacità dei propri scienziati e tecnici militari. I Nazisti le avevano veramente, le “wunder waffen” ma erano anti-economiche per le ragioni sopra descritte. Se tu devi costruire un aggeggio costosissimo e il nemico ne contrappone cinque che tutti insieme costano la metà, devi avere molte più risorse per prevalere, altrimenti sarai portato all’esaurimento.

Per queste ragioni la propaganda è paradossale, gioca sull’ignoranza e quindi sui timori irrazionali di un pubblico di scemi.

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